24 ottobre 2014

Incipit: Non è un paese per vecchi, di Cormac McCarthy

"Un ragazzo ho mandato alla camera a gas di Huntsville. Uno e soltanto uno. Su mio arresto e mia testimonianza. Sono andato a trovarlo due o tre volte. Tre volte. L'ultima volta il giorno dell'esecuzione. Non ero tenuto ad andarci, ma ci sono andato lo stesso. E non ne avevo certo voglia. Aveva ammazzato una ragazzina di quattordici anni e posso dirvi subito che non ho mai avuto questa gran voglia di andarlo a trovare né tantomeno di assistere all'esecuzione però ci sono andato lo stesso. I giornali scrissero che era un crimine passionale e lui mi disse che la passione non c'entrava niente. Lui con quella ragazzina ci usciva insieme, anche se era così piccola. Il ragazzo aveva diciannove anni. E mi disse che da quando si ricordava aveva sempre avuto in mente di ammazzare qualcuno. Mi disse che se fosse uscito di galera l'avrebbe rifatto daccapo. Disse che lo sapeva che sarebbe andato all'inferno. Proprio così, parole sue. Io non so cosa pensare. Non lo so proprio. Mi pareva di non aver mai visto uno come lui e mi è venuto da chiedermi se magari non era un nuovo tipo di persona. Li ho guardati mentre lo legavano alla sedia e chiudevano la porta. Il ragazzo poteva avere l'aria un tantino nervosa ma niente di più. Lo sapeva che da lì a un quarto d'ora sarebbe stato all'inferno. Io ci credo. E ci ho pensato tanto. Non era difficile parlare con lui. Mi chiamava sceriffo. Ma io non sapevo cosa dirgli. Cosa si dice a uno che per sua stessa ammissione non ha l'anima? Perché gli si dovrebbe dire qualcosa? Ci ho pensato proprio tanto. Ma lui era niente in confronto a quello che sarebbe venuto dopo."

Non è un paese per vecchi (Einaudi), traduzione di Martina Testa

Non è un paese per vecchi, di Cormac McCarthy

Non è un paese per vecchi (No Country for Old Men), di Cormac McCarthy

Anno di prima pubblicazione: 2005

Edito da: Einaudi

Voto: 9/10

Pagg.: 252

Traduttore: Martina Testa

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Non è un paese per vecchi è sicuramente un romanzo anomalo, sui generis.
Affronta i temi della narrativa di genere, e in particolare del thriller, con un piglio autoriale che ha tutto meno che il sapore della letteratura di consumo.

20 ottobre 2014

Luoghi letterari: Tomba e Memorial di Jack Kerouac a Lowell, Massachusetts

Lowell, quarta città del Massachusetts, nella Contea di Middlesex, non lontano da Boston, ha dato i natali, nel 1922, al celebre scrittore della beat generation Jack Kerouac (nato Jean-Louis Lebris de Kérouac).
L’Edson Cemetery (uno dei cimiteri della città, con ingresso principale su Gorham Street) accoglie le spoglie dello scrittore, morto a St. Petersburg in Florida nel 1969.
È un posto davvero suggestivo da visitare, soprattutto nel meraviglioso autunno del New England, quando si colora delle calde tonalità del giallo e del rosso della stagione del foliage.

19 ottobre 2014

Il romanzo storico

Con il termine romanzo storico, si indica quell’opera letteraria, ambientata nel passato, che ricostruisce in modo verosimile l’atmosfera e i costumi dell’epoca, a prescindere dall’utilizzo di personaggi di fantasia o reali.
Convenzionalmente, si considera storico un romanzo ambientato in un’epoca di almeno cinquant’anni precedente a quella in cui viene scritto, o comunque in un’epoca in cui l’Autore non era ancora nato.

15 ottobre 2014

Racconti, di Edgar Allan Poe

Racconti (Tales), di Edgar Allan Poe

Anno di pubblicazione: 1831-1849

Edito da: Mondadori, Feltrinelli, Einaudi, Rizzoli e altri

Voto: 8,5/10

Pagg.: 938 (nell'edizione Mondadori - I Meridiani)

Traduttori: Delfino Cinelli, Vincenzo Mantovani, Elio Vittorini

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Edgar Allan Poe è stato un precursore, un anticipatore e un innovatore in molti ambiti della letteratura moderna, come dimostrano i suoi Racconti, indubbiamente la raccolta di opere più importante dell'Autore di Boston.

14 ottobre 2014

L'aquila e il pollo fritto, di Vittorio Zucconi

L'aquila e il pollo fritto. Perché amiamo e odiamo l'America, di Vittorio Zucconi

Anno di prima pubblicazione: 2008

Edito da: Mondadori

Voto: 6,5/10

Pagg.: 309

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Per un giornalista come Zucconi, che ha girato il mondo ed è stato, per lungo tempo, corrispondente dagli Stati Uniti, non deve essere stato sicuramente difficile comporre un libro pot-pourri come questo, che raccoglie articoli e reportage scritti nel tempo.

Lettres Persanes, edizione Jean de Bonnot (1971)

Questa edizione Jean de Bonnot (vedi qui per qualche informazione su tali edizioni) delle Lettres Persanes di Montesquieu risale al 1971.


13 ottobre 2014

Le edizioni Jean de Bonnot

L'editore parigino Jean de Bonnot propone libri classici in belle edizioni curate e esteticamente molto ricercate. 
Ha iniziato ad operare negli anni ’60 del secolo scorso, proponendo la riscoperta del libro nella sua versione più bella, quella delle edizioni artigiane.
Lo stile è inconfondibile: formato in quarto o in ottavo, rilegatura in cuoio, taglio di testa dorato, carta pregiata e filigranata.
La copertina è spesso decorata o intagliata (in alcuni casi a mano). Gli interni sono curatissimi, con capolettera decorati o istoriati, alla stregua delle antiche miniature medioevali.
A partire dalle edizioni degli anni ’80 è presente una dicitura che riporta la “Garanzia di autenticità” riguardo i materiali utilizzati (carta e rilegatura).

12 ottobre 2014

Incipit: Gli assassinii della Rue Morgue, di Edgar Allan Poe

"Le facoltà mentali che si sogliono chiamare analitiche, sono, di per se stesse, poco suscettibili di analisi. Le conosciamo soltanto negli effetti. Fra l'altro, sappiamo che, per chi le possiede al più alto grado, sono sorgente del più vivo godimento. Come l'uomo forte gode della sua potenza fisica e si compiace degli esercizi che mettono in azione i suoi muscoli, così l'analista si gloria di quella attività spirituale che serve a "risolvere". E trova piacere anche nelle occupazioni più comuni purché diano gioco al suo talento. Così gli piacciono gli enimmi, i rebus, i geroglifici; e nelle soluzioni dimostra un acume che al discernimento volgare appare soprannaturale. E i risultati, abilmente dedotti dalla stessa essenza e anima del suo metodo, hanno veramente tutta l'aria dell'intuito."

Gli assassinii della Rue Morgue, da Opere scelte - Racconti (Mondadori - Meridiani), traduzione di Delfino Cinelli

In Patagonia, prima edizione americana

In Patagonia (vedi la recensione qui) è il libro che rese celebre Bruce Chatwin, consacrandolo come innovativo esponente della letteratura di viaggio moderna.
Fu pubblicato nel Regno Unito nel 1977 dall'editore Jonathan Cape, che ideò la celebre copertina raffigurante i seracchi di un ghiacciaio che molto probabilmente è il Perito Moreno.

L'anno seguente, nel 1978, il libro venne pubblicato per la prima volta negli USA dall'editore Summit Books di New York (appartenente al gruppo Simon & Schuster).

9 ottobre 2014

El Diario del Che en Bolivia, prima edizione 1968

Il Diario del Che in Bolivia, è l'ultimo libro scritto da Ernesto Che Guevara, prima della morte, avvenuta in data 9 ottobre 1967 (il diario arriva fino al 7 ottobre).
Narra le vicende della guerriglia in Bolivia, ove Che Guevara si recò per combattere la dittatura militare di Barrientos.
Fu pubblicato a Cuba, nel 1968, dall'Instituto del Libro.

Questa prima edizione presenta una copertina minimalista che riporta, in alto a destra, la sigla "che".

7 ottobre 2014

Leggende della Patagonia, di Julia Saltzmann

Leggende della Patagonia e altri racconti tradizionali argentini (Leyendas tradicionales argentinas - Leyendas de la Patagonia), di Julia Saltzmann

Anno di prima pubblicazione: 1996

Edito da: Mondadori

Voto: 6/10

Pagg.: 136

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La Saltzmann è un’esperta di folklore sudamericano e ha raccolto in questo volumetto una buona selezione di miti e leggende di due dei principali popoli indigeni della Patagonia, i Tehuelches (gli originari “Patagoni”) e i Mapuches.

5 ottobre 2014

Luoghi letterari: Colle dell’Infinito e Casa Leopardi a Recanati

La bella cittadina marchigiana di Recanati è celebre per essere la città natale di Giacomo Leopardi, una delle più grandi figure letterarie del nostro Paese.
Il poeta vi nacque nel 1798 nel Palazzo che porta il nome di famiglia e che ancora oggi è abitato dai suoi discendenti.

4 ottobre 2014

Luoghi letterari: Casa natale e tomba di William Shakespeare a Stratford-upon-Avon

La cittadina inglese di Stratford-upon-Avon, situata nelle Midlands occidentali, nella contea di Warwickshire, è celebre per aver dato i natali, nel 1564, ad una delle più importanti figure della storia della letteratura: William Shakespeare.

La Casa natale del bardo è situata in Henley Street ed è visitabile.
Si tratta di un edificio in stile Tudor, con facciata a graticcio che tuttavia differisce dalla maggior parte delle altre abitazioni in tale stile presenti nel centro dell’Inghilterra e nella stessa Stratford-upon-Avon. La facciata non presenta infatti un netto contrasto di colori bianco-scuro, ma è in scala di marroni.