 "L'uomo è nato libero, e dovunque è in catene. C'è chi si crede padrone di altri, ma è più schiavo di loro."
"L'uomo è nato libero, e dovunque è in catene. C'è chi si crede padrone di altri, ma è più schiavo di loro."Il contratto sociale (Einaudi), traduzione di Valentino Gerratana
 La letteratura di fantascienza nasce convenzionalmente con l’uscita, nel 1926, della rivista Amazing Stories, diretta da Hugo Gernsback (a cui è oggi intitolato il Premio Hugo, uno dei massimi riconoscimenti della letteratura di genere – per il quale vedi qui).
La letteratura di fantascienza nasce convenzionalmente con l’uscita, nel 1926, della rivista Amazing Stories, diretta da Hugo Gernsback (a cui è oggi intitolato il Premio Hugo, uno dei massimi riconoscimenti della letteratura di genere – per il quale vedi qui). Un'ombra ben presto sarai (Una sombra ya pronto serás), di Osvaldo Soriano
Un'ombra ben presto sarai (Una sombra ya pronto serás), di Osvaldo Soriano "Per tutta una fosca giornata, oscura e sorda, d'autunno, col cielo greve e basso di nuvole, avevo cavalcato da solo traverso a una campagna singolarmente lugubre fino a che mi trovai, mentre già cadeva l'ombra della sera, in vista della malinconica casa degli Usher. Non so come, ma appena l'ebbi guardata una sensazione di insopportabile tristezza mi prese l'anima. Insopportabile, dico, già che non le si univa il sentimento poetico e perciò quasi piacevole che accompagna in genere le immagini naturali anche quando siano le più cupe della desolazione e del terrore. Guardavo la scena che mi stava davanti: e lo spettacolo della casa e del paesaggio all'intorno, le fredde mura, le finestre come vuote orbite, i radi filari di giunchi e alcuni bianchi tronchi rinsecchiti, mi davano un avvilimento così estremo che potrei paragonarlo soltanto allo stato del mangiatore d'oppio durante l'amaro ritorno alla realtà quotidiana, l'orribile momento in cui il velo dilegua. Era un gelo nel cuore; e una oppressione, un malessere, e nella mente un invincibile orrore, che la rendeva inerte ad ogni stimolo della fantasia."
"Per tutta una fosca giornata, oscura e sorda, d'autunno, col cielo greve e basso di nuvole, avevo cavalcato da solo traverso a una campagna singolarmente lugubre fino a che mi trovai, mentre già cadeva l'ombra della sera, in vista della malinconica casa degli Usher. Non so come, ma appena l'ebbi guardata una sensazione di insopportabile tristezza mi prese l'anima. Insopportabile, dico, già che non le si univa il sentimento poetico e perciò quasi piacevole che accompagna in genere le immagini naturali anche quando siano le più cupe della desolazione e del terrore. Guardavo la scena che mi stava davanti: e lo spettacolo della casa e del paesaggio all'intorno, le fredde mura, le finestre come vuote orbite, i radi filari di giunchi e alcuni bianchi tronchi rinsecchiti, mi davano un avvilimento così estremo che potrei paragonarlo soltanto allo stato del mangiatore d'oppio durante l'amaro ritorno alla realtà quotidiana, l'orribile momento in cui il velo dilegua. Era un gelo nel cuore; e una oppressione, un malessere, e nella mente un invincibile orrore, che la rendeva inerte ad ogni stimolo della fantasia." In Patagonia, di Bruce Chatwin
In Patagonia, di Bruce Chatwin Caos. La nascita di una nuova scienza (Chaos), di James Gleick
Caos. La nascita di una nuova scienza (Chaos), di James Gleick "Nella stanza da pranzo della nonna c'era un armadietto chiuso da uno sportello a vetri, e dentro l'armadietto un pezzo di pelle. Il pezzo era piccolo, ma spesso e coriaceo, con ciuffi di ispidi peli rossicci. Uno spillo arrugginito lo fissava a un cartoncino. Sul cartoncino c'era scritto qualcosa con inchiostro nero sbiadito, ma io ero troppo piccolo, allora, per leggere.
"Nella stanza da pranzo della nonna c'era un armadietto chiuso da uno sportello a vetri, e dentro l'armadietto un pezzo di pelle. Il pezzo era piccolo, ma spesso e coriaceo, con ciuffi di ispidi peli rossicci. Uno spillo arrugginito lo fissava a un cartoncino. Sul cartoncino c'era scritto qualcosa con inchiostro nero sbiadito, ma io ero troppo piccolo, allora, per leggere.  Racconti umoristici, di Iginio Ugo Tarchetti
Racconti umoristici, di Iginio Ugo Tarchetti Il romanzo gotico si sviluppò a partire dalla seconda metà del Settecento e identifica quel genere letterario che unisce un’ambientazione medievale (in luoghi quali castelli, monasteri ed altri simili), ad elementi fantastici, del mistero e dell’orrore (cosa che lo differenzia dal romanzo storico).
Il romanzo gotico si sviluppò a partire dalla seconda metà del Settecento e identifica quel genere letterario che unisce un’ambientazione medievale (in luoghi quali castelli, monasteri ed altri simili), ad elementi fantastici, del mistero e dell’orrore (cosa che lo differenzia dal romanzo storico). La teoria del tutto. Origine e destino dell'Universo (The Theory of Everything), di Stephen Hawking
La teoria del tutto. Origine e destino dell'Universo (The Theory of Everything), di Stephen Hawking Verdi colline d'Africa (Green Hills of Africa), di Ernest Hemingway
Verdi colline d'Africa (Green Hills of Africa), di Ernest Hemingway Racconti fantastici, di Iginio (Igino) Ugo Tarchetti
Racconti fantastici, di Iginio (Igino) Ugo Tarchetti Addio alle armi (A Farewell to Arms), di Ernest Hemingway
Addio alle armi (A Farewell to Arms), di Ernest Hemingway "Mi era così profondamente radicata nella coscienza, che penso di aver creduto per tutto il primo anno scolastico che ognuna delle mie insegnanti fosse mia madre travestita. Come suonava la campanella dell'ultima ora, mi precipitavo fuori di corsa chiedendomi se ce l'avrei fatta ad arrivare a casa prima che riuscisse a trasformarsi di nuovo. Al mio arrivo lei era già regolarmente in cucina, intenta a prepararmi latte e biscotti. Invece di spingermi a lasciar perdere le mie fantasie, il fenomeno non faceva che aumentare il mio rispetto per i suoi poteri. Ed era sempre un sollievo non averla sorpresa nell'atto dell'incarnazione, anche se non smettevo mai di provarci; sapevo che mio padre e mia sorella ignoravano la vera natura di mia madre, e il peso del tradimento, che immaginavo avrei dovuto affrontare se l'avessi colta sul fatto, era più di quanto intendessi sopportare all'età di cinque anni. Credo addirittura di aver temuto che, qualora l'avessi vista rientrare in volo da scuola attraverso la finestra della camera o materializzarsi nel grembiule, membro dopo membro, da uno stato d'invisibilità, avrei dovuto per questo morire."
"Mi era così profondamente radicata nella coscienza, che penso di aver creduto per tutto il primo anno scolastico che ognuna delle mie insegnanti fosse mia madre travestita. Come suonava la campanella dell'ultima ora, mi precipitavo fuori di corsa chiedendomi se ce l'avrei fatta ad arrivare a casa prima che riuscisse a trasformarsi di nuovo. Al mio arrivo lei era già regolarmente in cucina, intenta a prepararmi latte e biscotti. Invece di spingermi a lasciar perdere le mie fantasie, il fenomeno non faceva che aumentare il mio rispetto per i suoi poteri. Ed era sempre un sollievo non averla sorpresa nell'atto dell'incarnazione, anche se non smettevo mai di provarci; sapevo che mio padre e mia sorella ignoravano la vera natura di mia madre, e il peso del tradimento, che immaginavo avrei dovuto affrontare se l'avessi colta sul fatto, era più di quanto intendessi sopportare all'età di cinque anni. Credo addirittura di aver temuto che, qualora l'avessi vista rientrare in volo da scuola attraverso la finestra della camera o materializzarsi nel grembiule, membro dopo membro, da uno stato d'invisibilità, avrei dovuto per questo morire." Cesare, il genio e la passione (Caesar), di Colleen McCullough
Cesare, il genio e la passione (Caesar), di Colleen McCullough
 Anno di prima pubblicazione: 1979
Anno di prima pubblicazione: 1979 Gita al Faro (To the Lighthouse), di Virginia Woolf, è incentrato sulle vicende della famiglia Ramsay, in vacanza sull’Isola di Skye, nelle Ebridi, arcipelago situato a ovest della costa scozzese.
Gita al Faro (To the Lighthouse), di Virginia Woolf, è incentrato sulle vicende della famiglia Ramsay, in vacanza sull’Isola di Skye, nelle Ebridi, arcipelago situato a ovest della costa scozzese.