Innanzitutto è improprio parlare di libri “venduti”. Sarebbe meglio dire libri più “diffusi” di tutti i tempi, in quanto, come si potrà vedere, buona parte dei libri presenti in classifica (e sicuramente quelli che si trovano ai primi tre posti) sono stati più spesso distribuiti gratuitamente che venduti.
Ci sono molte sedicenti classifiche dei libri più “venduti” di sempre. Quella che segue mi è sembrata la più attendibile (più per i testi riportati che per le copie vendute, le quali non possono che risultare, nella maggior parte dei casi, grossolane stime):
1. La Bibbia – prima edizione a stampa: Germania, 1455 – circa 4 miliardi di copie
2. Citazioni dalle opere del Presidente Mao Tse-Tung (noto anche come Il Libretto Rosso), Mao Tse-Tung – Cina, 1966 – oltre 800 milioni di copie
4. Don Chisciotte della Mancia (El ingenioso hidalgo don Quijote de la Mancha), Miguel de Cervantes Saavedra – Spagna, 1606 – circa 500 milioni di copie
5. Xinhuà Zidian (Il dizionario di cinese) – circa 400 milioni di copie
6. Racconto di due città (A Tale of Two Cities, noto anche come Le due città), Charles Dickens – Inghilterra, 1859 - circa 200 milioni di copie
7. Il Signore degli anelli (The Lord of the Rings), John Ronald Reuel Tolkien – Inghilterra, 1955 - circa 150 milioni di copie
8. Il piccolo principe (Le Petit Prince), Antoine de Saint-Exupéry – Inghilterra-Francia, 1943 – circa 140 milioni di copie
9. Lo Hobbit (The Hobbit or There and Back Again), John Ronald Reuel Tolkien – Inghilterra, 1937 - circa 100 milioni di copie
10. Il sogno della camera rossa (noto anche come La storia della pietra), Cao Xueqin – Cina, 1792 – circa 100 milioni di copie
Una lista che alle prime posizioni non poteva che ricomprendere libri religiosi o cinesi.
Nonostante questa sia la lista più verosimile che ho trovato, non si possono tuttavia che rilevare alcune incongruenze:
- il numero delle copie del corano sembra sottostimato, mentre pare sovrastimato quello delle Bibbie (fossero davvero 4 miliardi, nel corso dei secoli ci sarebbero state quasi più bibbie che cristiani);
- sembra strano che non vi siano altri dizionari con numero di copie vendute superiore a 100 milioni (inglese, spagnolo… anche se la diversificazione editoriale, sconosciuta al pensiero unico della Cina comunista, potrebbe influire sul dato);
- l’assenza di testi sacri dell’induismo (che per il vero sono vari e diversificati, circostanza che può aver influito).
La vera sorpresa è A Tale of Two Cities di Dickens, sicuramente non il suo libro più famoso e decisamente sottovalutato in Italia, pur se conosciutissimo e molto letto nei Paesi di lingua inglese.
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