La mitica libreria indipendente City Lights Bookstore, si trova a San Francisco, California, nel quartiere italiano di North Beach, al 261 di Columbus Avenue.
La libreria è specializzata in letteratura indipendente internazionale, arte e politica progressista.
Nel 1953 Peter Martin aprì una libreria di sole edizioni economiche (paperback), chiamandola City Lights. Una “Pocket Book Shop”, come recitava l’insegna (peraltro ancora visibile dalle vetrine che affacciano su Jack Kerouac Alley), era all’epoca un’idea assolutamente innovativa è fu infatti la prima di quel tipo negli Stati Uniti.
Il nome deriva dalla rivista di cinema e cultura City Lights, fondata dallo stesso Peter Martin qualche anno prima e il cui nome era a sua volta ispirato dal film Luci della città di Charlie Chaplin.
All’impresa si associò fin da subito Lawrence Ferlinghetti, che divenne l’unico proprietario nel 1955, quando Martin gli cedette la sua quota per tornare a New York.
Nel 1955 City Lights divenne anche una casa editrice, con il lancio, da parte di Ferlinghetti, di City Lights Publishers.
Il primo libro ad essere pubblicato, nella celebre collana Pocket Poets Series fu un libro dello stesso Ferlinghetti, Pictures of the Gone World.
La libreria e la casa editrice divennero celebri dopo la pubblicazione, nel 1956 (al n. 4 della collana Pocket Poets), della raccolta Howl and Other Poems di Allen Ginsberg, che comportò l’arresto e un processo per oscenità a carico di Ferlinghetti.
Assieme all’adiacente “Cafe Vesuvio”, la libreria divenne luogo di ritrovo (e casa editrice di riferimento) di alcuni dei personaggi di rilievo della Beat Generation, tra i quali vi era lo stesso Ferlinghetti.
Nel 2001, la libreria ottenne lo status di Official Historic Landmark (la prima volta che ciò avvenne per un’attività anziché per un edificio), “per aver giocato un ruolo determinante nello sviluppo letterario e culturale di San Francisco e del Paese".
Tutte le foto sono dell'autore del blog.
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