Il romanzo, noto per un compiuto utilizzo della tecnica del flusso di coscienza, si apre con la promessa da parte della signora Ramsay di accompagnare il figlio James al faro il giorno seguente. Una gita che tuttavia non verrà effettuata a causa del maltempo.
Il faro torna protagonista nel finale, nella terza parte del romanzo.
Sono passati dieci anni: la signora Ramsay nel frattempo è morta.
Sebbene la Woolf ambienti il romanzo nell’Isola di Skye, il faro che l’ha ispirata è invece situato da un’altra parte del Regno Unito, precisamente in Cornovaglia, sull’isola di Godrevy.
Map of Cornwall by Nilfanion |
Il faro si affaccia sulla baia di St. Ives, località turistica e balneare del sud-ovest dell’Inghilterra, ed è visibile da Godrevy Point (o Godrevy Head).
Un posto assolutamente suggestivo, battuto da un vento incessante. Il faro si distingue con il suo pallore tra il verde dei prati inglesi, regalando l'unica sensazione di quiete e immobilità in mezzo all'infuriare dei cavalloni.
Proprio a St. Ives la famiglia della scrittrice aveva affittato una casa per le vacanze.
Siamo vicinissimi a Land’s End, l’estrema punta sud-occidentale della Gran Bretagna, una località davvero suggestiva come tutta la splendida Cornovaglia.
Guarda la posizione di St. Ives su Google Maps cliccando qui.
Le immagini non espressamente attribuite sono di pubblico dominio, pertanto non coperte da copyright, oppure fotografie scattate dall'Autore del blog
Nessun commento:
Posta un commento