30 dicembre 2014

I libri italiani più popolari all’estero

Sembra che non esista una lista “ufficiale” dei libri italiani che hanno avuto più successo all’estero (o dei più venduti o conosciuti), sebbene la cosa possa essere vagamente interessante, almeno per noi italiani.
È possibile tuttavia trarre tale informazione, in via indiretta, da una lista presente sul sito di Goodreads, un social network dedicato ai lettori di tutto il mondo, che molti conoscono.
Siccome Goodreads è prevalentemente sviluppato in Paesi anglofoni (a differenza di Anobii, l’altro grande social network per lettori, i cui frequentatori sono a larga prevalenza italiani), tale lista può essere sufficientemente indicativa di quali siano, a grandi linee, i libri italiani più conosciuti (almeno con riferimento ai lettori di oggi, di lingua inglese e sufficientemente informatizzati da utilizzare Goodreads, il che da comunque una buona valenza statistica).

Come detto, Goodreads propone una lista dei “Popular Italian Books”, stilata sulla base del numero di volte in cui un libro è stato inserito dagli utenti nello scaffale “italian”.
Un criterio che sembrerebbe vagamente peregrino (soprattutto per i numeri estremamente bassi sulla base dei quali si è stilata la classifica), ma che porta, più o meno, ai risultati che ci si aspetterebbe di trovare in una lista di questo tipo.
Per ottenere qualcosa di più interessante è opportuno riformulare la lista sulla base del numero di valutazioni che ciascun libro ha ricevuto, informazione che viene anch’essa riportata da Goodreads e che è sicuramente più significativa (siccome parliamo di decine di migliaia di valutazioni, fino ad alcune centinaia di migliaia per i libri più celebri). Un dato che dà un’idea (quanto meno relativa – ossia in rapporto ad altri libri) del successo internazionale di un determinato libro.
Occorre precisare che la lista compilata da Goodreads (secondo quel criterio che, come detto, non verrà tuttavia considerato) è dinamica, perennemente in movimento (i dati sotto riportati sono aggiornati al 28.12.2014).
Per compilare la sottostante lista “derivata”, si sono inoltre effettuate alcune correzioni: innanzitutto, si sono prese in considerazione soltanto le edizioni non italiane di libri italiani (epurando dunque le edizioni italiane erroneamente finite nella classifica di Goodreads perché da qualcuno banalmente etichettate come “italian”).
Sono stati inoltre rimossi i libri che, apparentemente collegati con l’Italia, in realtà non vi hanno collegamento se non per i temi trattati o per le origini italiane dell’autore (ad esempio, nella classifica di Goodreads era presente Mario Puzo, scrittore statunitense di origini italiane ma che scrisse in inglese i suoi libri – tra cui il suo romanzo più celebre, The Godfather – e che pertanto non può essere preso in considerazione).
Siccome il criterio che si è scelto per definire un libro “italiano” è essenzialmente quello della lingua in cui è stato scritto in originale (non importa se una lingua più o meno arcaica), non vengono presi in considerazione, di conseguenza, gli scrittori di lingua latina.
Oltre al numero di valutazioni, per ciascun libro è indicato il voto medio (con scala da 1 a 5).

Ecco dunque la lista riformulata, con le opere che hanno totalizzato almeno 6.000 valutazioni:

1. La divina commedia (The Divine Comedy), di Dante Alighieri (252.061 valutazioni)
   di cui
   La divina commedia (The Divine Comedy), di Dante Alighieri (voto medio 4,03 – 113.175 valutazioni)
   Inferno (Inferno), di Dante Alighieri (voto medio 3,95 – 111.102 valutazioni)
   Purgatorio (Purgatorio), di Dante Alighieri (voto medio 3,98 – 16.817 valutazioni)
   Paradiso (Paradiso), di Dante Alighieri (voto medio 3,91 – 10.967 valutazioni)
2. Il nome della rosa (The Name of the Rose), di Umberto Eco (voto medio 4,07 – 215.302 valutazioni)
3. Il principe (The Prince), di Niccolò Machiavelli (voto medio 3,73 – 183.497 valutazioni)
4. Se una notte d’inverno un viaggiatore (If on a Winter's Night a Traveler), di Italo Calvino (voto medio 4,11 – 57.280 valutazioni)
5. Storia della bellezza (History of Beauty), di Umberto Eco (voto medio 3,81 – 56.263 valutazioni)
6. Il pendolo di Foucault (Foucault's Pendulum), di Umberto Eco (voto medio 3,89 – 56.212 valutazioni)
7. I taccuini di Leonardo (Leonardo's Notebooks), di Leonardo da Vinci (voto medio 4,00 – 45.478 valutazioni)
8. Le avventure di Pinocchio (Pinocchio), di Carlo Collodi (voto medio 3,85 – 44.642 valutazioni)
9. Le città invisibili (Invisible Cities), di Italo Calvino (voto medio 4,23 – 39.603 valutazioni)
10. Decameron (The Decameron), di Giovanni Boccaccio (voto medio 3,84 – 30.806 valutazioni)
11. La solitudine dei numeri primi (The Solitude of Prime Numbers), di Paolo Giordano (voto medio 3,63 – 22.966 valutazioni)
12. Le vite de' più eccellenti pittori, scultori e architettori (The Lives of the Artists), di Giorgio Vasari (voto medio 3,80 – 19.450 valutazioni)
13. Baudolino (Baudolino), di Umberto Eco (voto medio 3,67 – 16.284 valutazioni)
14. Storia della bruttezza (On Ugliness), di Umberto Eco (voto medio 3,95 — 16.201 valutazioni)
15. Seta (Silk), di Alessandro Baricco (voto medio 3,84 – 15.171 valutazioni)
16. Il Barone rampante (The Baron in the Trees), di Italo Calvino (voto medio 4,09 – 15.011 valutazioni)
17. Le Cosmicomiche (Cosmicomics), di Italo Calvino (voto medio 4,20 – 13.860 valutazioni)
18. Il Gattopardo (The Leopard), di Giuseppe Tomasi di Lampedusa (voto medio 4,00 – 13.382 valutazioni)
19. L’isola del giorno prima (The Island of the Day Before), di Umberto Eco (voto medio 3,42 – 12.246 valutazioni)
20. Se questo è un uomo / La tregua (If This Is a Man / The Truce), di Primo Levi (voto medio 4,53 – 10.065 valutazioni)
21. L’amica geniale (My Brilliant Friend), di Elena Ferrante (voto medio 3,91 — 9.851 valutazioni)
22. La misteriosa fiamma della regina Loana (The Mysterious Flame of Queen Loana), di Umberto Eco (voto medio 3,32 – 9.639 valutazioni)
23. La coscienza di Zeno (Zeno's Conscience), di Italo Svevo (voto medio 3,92 – 9.549 valutazioni)
24. Sei personaggi in cerca di autore (Six Characters in Search of an Author), di Luigi Pirandello (voto medio 3,82 – 9.085 valutazioni)
25. Il sistema periodico (The Periodic Table), di Primo Levi (voto medio 4,20 – 8.347 valutazioni)
26. Discorsi sopra la prima Deca di Tito Livio (The Discourses), di Niccolò Machiavelli (voto medio 3,99 — 7.622 valutazioni)
27. Q (Q), di Luther Blissett (voto medio 4,06 — 6.973 valutazioni)
28. Oceano mare (Ocean Sea), di Alessandro Baricco (voto medio 4,25 – 6.373 valutazioni)
29. La forma dell’acqua (The Shape of Water), di Andrea Camilleri (voto medio 3,76 – 6.330 valutazioni)
30. Gomorra (Gomorrah), di Roberto Saviano (voto medio 3,71 – 6.324 valutazioni)
31. Quaderni dal carcere (Selections from the Prison Notebooks of Antonio Gramsci), di Antonio Gramsci (voto medio 4,17 — 6.078 valutazioni)

Poche sorprese, dunque: la nostra opera letteraria più celebre è al primo posto, grazie alla sommatoria delle varie versioni in cui viene pubblicata all’esterno (tra le edizioni che prevedono una singola cantica, ovviamente, la fa da padrone l’Inferno).
Secondo posto per Il nome della rosa di Umberto Eco, che ebbe un successo clamoroso negli anni ’80. Anche in questo caso nulla di sorprendente se si conta che l’opera ha venduto oltre 50 milioni di copie nel mondo. Un successo che è valso all'autore una notevole apertura di credito per le sue successive opere, se si conta che lo scrittore alessandrino è presente con ben sette libri sui 31 della lista (alcuni dei quali, tuttavia, a giudicare dal voto medio, non sono piaciuti granché).
L’altro autore più rappresentato è Italo Calvino, scrittore molto apprezzato nel mondo anglosassone, con quattro libri, tra cui Se una notte d’inverno un viaggiatore al quarto posto.
Il voto medio più alto va a Primo Levi con Se questo è un uomo / La tregua (4,53 su 5 - libri pubblicati insieme all'estero), seguito da Oceano mare di Baricco (4,25) e Le città invisibili di Calvino (4,23).
L'unica vera sorpresa è la presenza di un autore esordiente come Paolo Giordano, all’undicesimo posto con La solitudine dei numeri primi, anche se il voto medio è piuttosto basso.

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