30 settembre 2014

Incipit: Il contratto sociale, di Jean-Jacques Rousseau

"L'uomo è nato libero, e dovunque è in catene. C'è chi si crede padrone di altri, ma è più schiavo di loro."

Il contratto sociale (Einaudi), traduzione di Valentino Gerratana

La letteratura di fantascienza

La letteratura di fantascienza nasce convenzionalmente con l’uscita, nel 1926, della rivista Amazing Stories, diretta da Hugo Gernsback (a cui è oggi intitolato il Premio Hugo, uno dei massimi riconoscimenti della letteratura di genere – per il quale vedi qui).
Fu proprio Gernsback a coniare l’espressione “scientific fiction”, per descrivere il genere narrativo delle storie presentate nella rivista. Un termine che fu poi contratto in “scientifiction”, quindi nell’attuale science fiction (abbreviato spesso in Sci-Fi).

29 settembre 2014

Un'ombra ben presto sarai, di Osvaldo Soriano

Un'ombra ben presto sarai (Una sombra ya pronto serás), di Osvaldo Soriano

Anno di prima pubblicazione: 1990

Edito da: Einaudi

Voto: 8/10

Pagg.: 230

Traduttore: Glauco Felici

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"Lì, rannicchiato tra l'erba, ebbi la sensazione che ormai non esistevamo più per nessuno, nemmeno per noi stessi. Ci rassegnavamo ad accettare prepotenze e assegni senza valore. Ciò che ci attraeva era guardare la nostra ombra crollata e forse presto ci saremmo confusi con quell'ombra".

Incipit: La rovina della Casa degli Usher, di Edgar Allan Poe

"Per tutta una fosca giornata, oscura e sorda, d'autunno, col cielo greve e basso di nuvole, avevo cavalcato da solo traverso a una campagna singolarmente lugubre fino a che mi trovai, mentre già cadeva l'ombra della sera, in vista della malinconica casa degli Usher. Non so come, ma appena l'ebbi guardata una sensazione di insopportabile tristezza mi prese l'anima. Insopportabile, dico, già che non le si univa il sentimento poetico e perciò quasi piacevole che accompagna in genere le immagini naturali anche quando siano le più cupe della desolazione e del terrore. Guardavo la scena che mi stava davanti: e lo spettacolo della casa e del paesaggio all'intorno, le fredde mura, le finestre come vuote orbite, i radi filari di giunchi e alcuni bianchi tronchi rinsecchiti, mi davano un avvilimento così estremo che potrei paragonarlo soltanto allo stato del mangiatore d'oppio durante l'amaro ritorno alla realtà quotidiana, l'orribile momento in cui il velo dilegua. Era un gelo nel cuore; e una oppressione, un malessere, e nella mente un invincibile orrore, che la rendeva inerte ad ogni stimolo della fantasia."

La rovina della Casa degli Usher, da Opere scelte - Racconti (Mondadori - Meridiani), traduzione di Elio Vittorini

28 settembre 2014

In Patagonia, di Bruce Chatwin

In Patagonia, di Bruce Chatwin

Anno di prima pubblicazione: 1977

Edito da: Adelphi

Voto: 8,5/10

Pagg.: 264

Traduttore: Marina Marchesi

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"La Patagonia!.. è un'amante difficile. Lancia il suo incantesimo. Un'ammaliatrice! Ti stringe nelle sue braccia e non ti lascia più”.
Leggere un grande libro, per quanto mitico possa essere e per quanto se ne possa aver sentito parlare, non può non riservare grandi sorprese.

26 settembre 2014

Caos, di James Gleick

Caos. La nascita di una nuova scienza (Chaos), di James Gleick

Anno di prima pubblicazione: 1987

Edito da: Rizzoli

Voto: 3/10

Pagg.: 350

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Permettendomi di giudicare dall’alto di una onesta ignoranza, quella del modesto appassionato amatoriale, che sguazza tra libri divulgativi di fisica e matematica, divertendosi non poco, e che comincia a faticare soltanto con gli astrusi temi della meccanica quantistica… ebbene fatta questa dovuta premessa, il libro mi ha fortemente deluso, ma probabilmente a causa dei miei limiti personali di comprensione.

24 settembre 2014

Incipit: In Patagonia, di Bruce Chatwin

"Nella stanza da pranzo della nonna c'era un armadietto chiuso da uno sportello a vetri, e dentro l'armadietto un pezzo di pelle. Il pezzo era piccolo, ma spesso e coriaceo, con ciuffi di ispidi peli rossicci. Uno spillo arrugginito lo fissava a un cartoncino. Sul cartoncino c'era scritto qualcosa con inchiostro nero sbiadito, ma io ero troppo piccolo, allora, per leggere.
- Cos'è questo? -.
- Un pezzo di brontosauro -."

In Patagonia (Adelphi), traduzione di Marina Marchesi

Racconti umoristici, di Iginio Ugo Tarchetti

Racconti umoristici, di Iginio Ugo Tarchetti

Anno di prima pubblicazione: 1869

Edito da: Lampi di Stampa, Liber Liber (Treves)

Voto: 5/10

Pagg.: 150 (nell'edizione Lampi di Stampa)

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I Racconti umoristici di Iginio Ugo Tarchetti furono pubblicati, come diverse altre opere dell’Autore, nel 1869, anno in cui egli trovò la morte non ancora trentenne.

23 settembre 2014

Il romanzo gotico (e l'horror)

Il romanzo gotico si sviluppò a partire dalla seconda metà del Settecento e identifica quel genere letterario che unisce un’ambientazione medievale (in luoghi quali castelli, monasteri ed altri simili), ad elementi fantastici, del mistero e dell’orrore (cosa che lo differenzia dal romanzo storico).
L’irrazionalità dei temi trattati nel romanzo gotico è fondamentale per distinguerlo, altresì, dal genere "giallo", il cui sviluppo narrativo deve essere necessariamente razionale.
Assai importante fu, da un punto di vista stilistico ma non solo, l’influenza del romanticismo che si andava anch’esso sviluppando sul finire del XVIII secolo.
L’utilizzo del termine gotico, preso in prestito dall’architettura, è dovuto proprio agli ambienti in cui tale tipologia di romanzo si svolge.
È chiamato a volte anche romanzo del terrore o romanzo nero, quest’ultimo da non confondere con il noir, che è invece un filone del genere "giallo".

20 settembre 2014

La teoria del tutto, di Stephen Hawking

La teoria del tutto. Origine e destino dell'Universo (The Theory of Everything), di Stephen Hawking

Anno di prima pubblicazione: 2002

Edito da: Rizzoli

Voto: 6,5

Pagg.: 177

Traduttore: Daniele Didero

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E' innegabile che certi scienziati-professoroni assurti al rango di celebrità, come nel caso di Stephen Hawking, vivano un po’ di rendita con questi libricini che ripropongono bene o male le stesse idee, mutuandole magari da trascrizioni di lezioni universitarie.

Luoghi letterari: City Lights Bookstore, a San Francisco

La mitica libreria indipendente City Lights Bookstore, si trova a San Francisco, California, nel quartiere italiano di North Beach, al 261 di Columbus Avenue.
La libreria è specializzata in letteratura indipendente internazionale, arte e politica progressista.


Nel 1953 Peter Martin aprì una libreria di sole edizioni economiche (paperback), chiamandola City Lights. Una “Pocket Book Shop”, come recitava l’insegna (peraltro ancora visibile dalle vetrine che affacciano su Jack Kerouac Alley), era all’epoca un’idea assolutamente innovativa è fu infatti la prima di quel tipo negli Stati Uniti.

19 settembre 2014

Verdi colline d'Africa, di Ernest Hemingway

Verdi colline d'Africa (Green Hills of Africa), di Ernest Hemingway

Anno di prima pubblicazione: 1935

Edito da: Mondadori

Voto: 5/10

Pagg.: 256

Traduttori: Attilio Bertolucci e Alberto Rossi

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Verdi colline d’Africa è il memoriale del primo safari di caccia grossa in Africa a cui partecipò Hemingway.
Il viaggio fu compiuto tra il 1933 e il 1934, tra Kenya e Tanzania, assieme alla moglie Pauline, che nel libro è “affettuosamente” chiamata P.V.M. - Povera Vecchia Mamma (P.O.M. - Poor Old Mama in inglese).

17 settembre 2014

Ma gli androidi sognano pecore elettriche?, di Philip K. Dick

Ma gli androidi sognano pecore elettriche? (Do Androids Dream of Electric Sheep?), di Philip K. Dick

Anno di prima pubblicazione: 1968

Edito da: Fanucci

Voto: 8

Pagg.: 252

Traduttore: Riccardo Duranti

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Ma gli androidi sognano pecore elettriche? (inizialmente pubblicato con il titolo Il cacciatore di androidi) non è tra le più importanti opere del grande autore di fantascienza Philip K. Dick. O almeno non lo era finché Ridley Scott non girò, nel 1982, Blade Runner, capolavoro del cinema di fantascienza tratto proprio da tale romanzo di Dick.

16 settembre 2014

7 libri da leggere (e uno da evitare) per gli appassionati di escursionismo

7 libri da leggere (e uno da evitare) per gli appassionati di escursionismo

Bookriot ha stilato una lista di sette libri consigliati (più uno da evitare) per gli “avidi scarpinatori”, gli entusiasti delle camminate in montagna.
Una categoria alla quale mi piace accostarmi, pur con qualche affanno.
È un elenco tendenzialmente americano-centrico, il che comporta la presenza di alcuni libri inediti dalle nostre parti. Eppure riporta titoli interessanti, che potrebbero incoraggiare la lettura in lingua inglese:

Racconti fantastici, di Iginio Ugo Tarchetti

Racconti fantastici, di Iginio (Igino) Ugo Tarchetti

Anno di prima pubblicazione: 1869

Edito da: Nero Press, Lampi di Stampa, Liber Liber (Treves) e altri.

Voto: 7,5/10

Pagg.: 158 (nell'edizione Lampi di Stampa)

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Iginio Ugo Tarchetti fu tra i massimi esponenti della scapigliatura milanese, quella corrente letteraria (e non solo) che si ispirava alla cultura bohème, sviluppatasi attorno alla metà dell’Ottocento in Francia.

15 settembre 2014

Addio alle armi, di Ernest Hemingway

Addio alle armi (A Farewell to Arms), di Ernest Hemingway

Anno di prima pubblicazione: 1929

Edito da: Mondadori

Voto: 7/10

Pagg.: 320

Traduttore: Fernanda Pivano

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Secondo romanzo di Ernest Hemingway, dopo il successo di Fiesta – The Sun Also Rises, A Farewell to Arms è ispirato, come molte altre sue opere, da vicende biografiche.

14 settembre 2014

Incipit: Lamento di Portnoy, di Philip Roth

"Mi era così profondamente radicata nella coscienza, che penso di aver creduto per tutto il primo anno scolastico che ognuna delle mie insegnanti fosse mia madre travestita. Come suonava la campanella dell'ultima ora, mi precipitavo fuori di corsa chiedendomi se ce l'avrei fatta ad arrivare a casa prima che riuscisse a trasformarsi di nuovo. Al mio arrivo lei era già regolarmente in cucina, intenta a prepararmi latte e biscotti. Invece di spingermi a lasciar perdere le mie fantasie, il fenomeno non faceva che aumentare il mio rispetto per i suoi poteri. Ed era sempre un sollievo non averla sorpresa nell'atto dell'incarnazione, anche se non smettevo mai di provarci; sapevo che mio padre e mia sorella ignoravano la vera natura di mia madre, e il peso del tradimento, che immaginavo avrei dovuto affrontare se l'avessi colta sul fatto, era più di quanto intendessi sopportare all'età di cinque anni. Credo addirittura di aver temuto che, qualora l'avessi vista rientrare in volo da scuola attraverso la finestra della camera o materializzarsi nel grembiule, membro dopo membro, da uno stato d'invisibilità, avrei dovuto per questo morire."
 
Lamento di Portnoy (Einaudi), traduzione di Roberto C. Sonaglia

Cesare, il genio e la passione, di Colleen McCullough

Cesare, il genio e la passione (Caesar), di Colleen McCullough

Anno di prima pubblicazione: 1997

Edito da: Rizzoli

Voto: 9,5/10

Pagg.: 555

Traduttore: Piero Spinelli

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Il quinto libro della serie romana della McCullough inizia con il secondo sbarco in Britannia di Giulio Cesare (54 a.C.) e con l’annuncio che gli viene fatto dal suo genero Pompeo Magno della morte della figlia Giulia.

13 settembre 2014

I trenta libri più divertenti di sempre

I trenta libri più divertenti di sempre (secondo shortlist.com)
La capacità di far sorridere non è una qualità che molti ricercano all’interno di un buon romanzo.
Eppure, ogni tanto, una lettura di evasione può soltanto far bene, per prendersi un po’ meno sul serio e per rilassare la mente tra un “mattone” e l’altro.
Il sito shortlist.com ha stilato una lista dei trenta libri più divertenti di sempre, da cui attingere nei momenti di bisogno:

4 settembre 2014

Guerra agli umani, di Wu Ming 2

Guerra agli umani, di Wu Ming 2

Anno di prima pubblicazione: 2004

Edito da: Einaudi

Voto: 6,5/10

Pagg.: 318

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Un immigrato irregolare nigeriano costretto a battersi contro cani mastini dal racket dei combattimenti clandestini.
Un cervello in fuga, ma questa volta dalla civiltà più che dal Paese, per emulare il Walden di Thoreau, costruendo un avamposto di una nuova società “troglodita” che vive nelle grotte e raccoglie i frutti naturali della terra e dei boschi.

30 libri da leggere prima dei 30 anni

30 libri da leggere prima dei 30 anni (secondo flavorwire.com)
Il magazine on-line di cultura flavorwire.com ha stilato un elenco dei trenta libri che andrebbero letti prima dei trent’anni.
Occorre dire fin da subito che il sito è americano e che la cosa si nota parecchio nella scelta dei titoli.
Eppure può essere una lista interessante, che funga da impulso per chi i trenta deve ancora raggiungerli o da bilancio per chi li ha superati.
Nel mio caso, superati da poco i trenta, posso dire di aver chiuso a quota 12/30 (oltre a vari brani dell’Iliade e dell’Odissea, la cui lettura integrale, tuttavia, credo sia meglio procrastinare ad un’età più matura).
Ecco i titoli selezionati:

3 settembre 2014

L'ultimo treno della Patagonia, di Paul Theroux

L'ultimo treno della Patagonia (The Old Patagonian Express), di Paul Theroux

Anno di prima pubblicazione: 1979

Edito da: Baldini Castoldi Dalai

Voto: 10/10

Pagg.: 427

Traduttore: Giuliana Giuliani

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Ci sono libri che si incrociano quasi per caso, incidentalmente. Libri sconosciuti ai più, o dimenticati. Libri che sono scampati per miracolo al “fuori catalogo”, e chissà per quanto ancora lo faranno.
Ci sono questi libri, che poi quando li leggi te ne innamori e ti chiedi come sia possibile.
Come possa essere così sconosciuto, mentre quell'altro, decisamente inferiore, è invece sulla bocca di tutti.

I 100 libri più importanti del XX secolo (secondo Le Monde)

I 100 libri più importanti del XX secolo (secondo un sondaggio pubblicato sul quotidiano francese Le Monde).
Nel 1999 il quotidiano parigino Le Monde fece votare ad una platea di francesi le 100 migliori opere del XX secolo, da scegliere all’interno di una lista preselezionata di 200 titoli.
Ecco i primi 10 classificati:

1 settembre 2014

Luoghi letterari: il faro di "To the Lighthouse", di Virginia Woolf

Gita al Faro (To the Lighthouse), di Virginia Woolf, è incentrato sulle vicende della famiglia Ramsay, in vacanza sull’Isola di Skye, nelle Ebridi, arcipelago situato a ovest della costa scozzese.
Il romanzo, noto per un compiuto utilizzo della tecnica del flusso di coscienza, si apre con la promessa da parte della signora Ramsay di accompagnare il figlio James al faro il giorno seguente. Una gita che tuttavia non verrà effettuata a causa del maltempo.
Il faro torna protagonista nel finale, nella terza parte del romanzo.
Sono passati dieci anni: la signora Ramsay nel frattempo è morta.
Questa volta la gita verrà effettuata, dai restanti membri della famiglia.