26 agosto 2014

I migliori romanzi gialli di tutti i tempi (secondo la CWA e la MWA)

Nel 1990 la Crime Writers’ Association (organizzazione di scrittori del genere giallo del Regno Unito) e la Mystery Writers of America (la sua omologa statunitense) pubblicarono le loro liste dei 100 migliori romanzi “gialli” di tutti i tempi.
Essendo la categoria del “giallo” prettamente italiana - una categoria che accoglie al suo interno vari sottogeneri quali il poliziesco (o giallo tradizionale), il thriller, il noir, l’hard-boiled, ecc. (vedi l’apposito post nella sezione “Approfondimenti”) - non possono mancare le sorprese nello scorrere le due classifiche:
I dieci migliori romanzi gialli secondo la CWA:
1 The Daughter of Time (La figlia del tempo), Josephine Tey, 1951
2 The Big Sleep (Il grande sonno), Raymond Chandler, 1939
3 The Spy Who Came In From the Cold (La spia che venne dal freddo), John le Carré, 1963
4 Gaudy Night, Dorothy L. Sayers, 1935
5 The Murder of Roger Ackroyd (L'assassinio di Roger Ackroyd, noto anche come Dalle nove alle dieci), Agatha Christie, 1926
6 Rebecca (Rebecca, la prima moglie), Daphne du Maurier, 1938
7 Farewell My Lovely (Addio, mia amata), Raymond Chandler, 1940
8 The Moonstone (La Pietra di Luna, noto anche come Il diamante indiano), Wilkie Collins, 1868
9 The IPCRESS File (La pratica Ipcress), Len Deighton, 1962
10 The Maltese Falcon (Il falcone maltese), Dashiell Hammett, 1930
Spiccano tra le altre posizioni:
13 Il nome della rosa, Umberto Eco, 1980 (primo e unico italiano)
17 The Day of the Jackal (Il giorno dello sciacallo), Frederick Forsyth, 1971
35 From Russia, with Love (A 007, dalla Russia con amore), Ian Fleming, 1957
48 Presumed Innocent (Presunto innocente), Scott Turow, 1987, primo romanzo del genere legal thriller, a cui difatti viene data molta più importanza nella classifica americana.
Soltanto, rispettivamente, ventunesima, ventitreesima e trentaduesima alcune opere di maestri del genere (nonché l’inventore del giallo moderno, E. A. Poe):
21 The Collected Sherlock Holmes Short Stories (Sherlock Holmes - Racconti), Arthur Conan Doyle, 1892–1927
23 Tales of Mystery & Imagination (Racconti), Edgar Allan Poe, 1852
32 The Hound of the Baskervilles (Il mastino dei Baskerville), Arthur Conan Doyle, 1901–1902.
I dieci migliori romanzi gialli secondo la MWA:
1 The Complete Sherlock Holmes (Racconti e romanzi di Sherlock Holmes), Arthur Conan Doyle, 1887–1927
2 The Maltese Falcon (Il falcone maltese), Dashiell Hammett, 1930
3 Tales of Mystery & Imagination (Racconti), Edgar Allan Poe, 1852
4 The Daughter of Time (La figlia del tempo), Josephine Tey, 1951
5 Presumed Innocent (Presunto innocente), Scott Turow, 1987
6 The Spy Who Came In From the Cold (La spia che venne dal freddo), John le Carré, 1963
7 The Moonstone (La Pietra di Luna), Wilkie Collins, 1868
8 The Big Sleep (Il grande sonno), Raymond Chandler, 1939
9 Rebecca (Rebecca, la prima moglie), Daphne du Maurier, 1938
10 Ten Little Indians (Dieci piccoli indiani), Agatha Christie, 1939
A seguire, degni di nota:
15 The Godfather (Il padrino), Mario Puzo, 1969 (italiano solo di origine)
16 The Silence of the Lambs (Il silenzio degli innocenti), Thomas Harris, 1988
20 The Day of the Jackal (Il giorno dello sciacallo), Frederick Forsyth, 1971
23 Il nome della rosa, Umberto Eco, 1980
24 Delitto e castigo, Fëdor Dostoevskij, 1866
41 Murder on the Orient Express (Assassinio sull'Orient Express), Agatha Christie, 1934 
42 The Firm (Il socio), John Grisham, 1991
54 In Cold Blood (A sangue freddo), Truman Capote, 1966 
60 To Kill a Mockingbird (Il buio oltre la siepe), Harper Lee, 1960
70 Dracula, Bram Stoker, 1897
78 From Russia, with Love (A 007, dalla Russia con amore), Ian Fleming, 1957
84 The Hunt for Red October (La grande fuga dell'Ottobre Rosso), Tom Clancy, 1984.
Ad un primo sguardo la classifica americana (MWA) mi sembra quella più condivisibile, soprattutto per quanto riguarda le prime dieci posizioni, anche se retrocede l’unico rappresentante italiano (Umberto Eco) di ben dieci posizioni, e anche se pare accogliere un’accezione molto più allargata di “giallo” (del resto l’associazione americana è “Mystery”, quella inglese è “Crime”): vedasi la presenza in classifica di Mario Puzo, Harper Lee, Truman Capote (il quale peraltro, con il suo A sangue freddo, in classifica ci sta assolutamente bene, pur dovendo ammettere che si è trattato di un romanzo innovativo per il genere, più libro-documento che giallo). Ancora più perplessità desta la presenza del Dracula di Bram Stoker, di Tom Clancy e soprattutto di Delitto e Castigo di Dostoevskij.
Il fatto che le due liste siano state stilate nel 1990 comporta la scarsa presenza di sotto-generi che in allora erano stati soltanto di recente introdotti, quali, ad esempio, il legal thriller (anche se la classifica americana sembra recepire l’innovatività e le potenzialità di questo sotto-genere inserendo addirittura al quinto posto Presunto Innocente di Scott Turow, il romanzo che ne è considerato il capostipite).
In ogni caso, si tratta di classifiche fortemente anglo-americano-centriche: mancano autori di lingua francese ed in particolare spicca l’assenza in entrambe le prime cento posizioni di Simenon, inventore del Commissario Maigret.

Nessun commento: